Il 10 novembre 2012 sarà una giornata da ricordare per l'Opera don Pippo: è previsto infatti, presso il Teatro Il Piccolo, alle ore 20,30, un evento celebrativo per festeggiare i 60 anni dell'Opera.
Interverranno il presidente don Mino Flamigni il vescovo di Forlì-Bertinoro mons. Lino Pizzi, il sindaco di Forlì, Roberto Balzani e, grazie alla ricostruzione di Gabriele Zelli, verrà riproposta la storia dell'Opera da don Pippo a Bettina, fino ai nostri giorni. Nel corso della serata, in cui è previsto il concerto del duo Stefano Bizziccheri e Danilo Rossi, verrà proiettato anche un filmato illustrativo realizzato dagli operatori e dagli ospiti dell'Opera.
La storia dell’Opera don Pippo affonda le proprie origini del lontano 1952, quando don Pippo invitò due giovani coniugi Gaspare Maiolani e Elisabetta Piolanti (Mamma Bettina) a prendersi cura di giovani ragazze in difficoltà nel quartiere della Baia del Re, che, all’epoca, non era certamente il “salotto buono” di Forlì. Vennero avviati corsi di cucito, ricamo e rammendo, che garantivano alle “ragazze” di Mamma Bettina un lavoro nelle piccole imprese tessili, di cui il territorio forlivese era ricco. A metà degli anni ’60 la “Don Pippo” ebbe una svolta: su sollecitazione dell’assessore ai servizi sociali del Comune di Forlì, Mamma Bettina trasformò la casa di via Cerchia in un luogo di accoglienza residenziale per persone con disabilità psichiche gravi e senza famiglia. La generosità di Bettina fu grande e la “Don Pippo” divenne presto il cuore del volontariato forlivese, dove tanti giovani, con amore, offrivano il proprio aiuto.
All’inizio degli anni ’90 Bettina si spegne, ma la strada è ormai tracciata e l’Opera don Pippo consolida la propria vocazione all’accoglienza. Al centro residenziale si affianca il centro diurno con laboratori di artigianato artistico. A fine del 2008 un nuovo balzo in avanti: viene ampliata la sede con spazi più idonei per i laboratori, una grande sala polivalente e 6 mini appartamenti per l’accoglienza di piccoli nuclei famigliari con un disabile. Nel 2011 viene completamente ristrutturato anche il fabbricato originario nel quale trova spazio anche un gruppo appartamento per disabili con buoni livelli di autonomia. Oggi la Don Pippo ospita circa 20 persone a livello residenziale e altrettante a livello diurno, coadiuvate da operatori, educatori e tanti volontari che continuano a donare gratuitamente un po’ del loro tempo alle attività dell’Opera.