Ci sono persone che in uscita dal carcere non hanno nulla, neppure una piccola disponibilità economica per l’autobus o il biglietto del treno al fine di raggiungere la propria abitazione. Per rispondere a questa immediata esigenza l’associazione Amici di Sadurano e la Fondazione Romagna Solidale hanno promosso il progetto “Un kit per il giorno dopo”, che, per ora, si sostanzia in un contributo massimo di 100 euro per soddisfare questi bisogni. L’ideatore non poteva essere che don Dario Ciani, che vive la propria vocazione cristiana da ben 23 anni come cappellano della casa circondariale di Forlì.
E’ certamente una goccia nel mare questo piccolo intervento, ma denota una particolare sensibilità del sacerdote forlivese: “Certo con due soldi non risolviamo molto – afferma don Dario – questa iniziativa è l’avvio di un interesse, di un prendere coscienza di quanto hanno bisogno di sostegno le persone che terminano l’esperienza penitenziaria”. E su questa linea in futuro si spera di sviluppare il progetto, con una serie di iniziative che prendano per mano l’ex detenuto e lo supportino secondo i propri bisogni, siano essi abitativi, formativi o lavorativi.
Per ora dunque si parte con “il kit per il giorno dopo” con un impegno di spesa annuo di 12.000 euro, di cui 3.000 a carico degli Amici di Sadurano e 6.000 della Fondazione Romagna Solidale e 3.000 da trovare con iniziative di raccolta fondi già avviate.